Occhi secchi: servono le lacrime artificiali?

La secchezza oculare può colpire chiunque, non è una condizione preoccupante, insorge per diversi motivi come ad esempio ambienti polverosi. L’occhio secco sembra contenere all’interno un corpo estraneo pungente e ne consegue anche la scarsa idratazione.

Sintomi

La secchezza oculare è una conseguenza diretta di quando le ghiandole non riescono a produrre un sufficiente strato acquoso, o perché vi è un’evaporazione di questo strato causata da assunzione di medicinali (antistaminici, tranquillanti etc…). Come ci accorgiamo della secchezza oculare? I sintomi più comuni sono: prurito, bruciore, senso di pesatezza, rossore oculare e lacrimazione eccessiva.

Come rimediare alla secchezza oculare

Per risolvere il problema è importante idratarsi correttamente: bere almeno 2 lt di acqua al giorno, mangiare molta frutta e verdure, evita di frequentare per troppo tempo ambienti umidi o secchi ed utilizzare occhiali da sole per proteggersi dai raggi UV. Inoltre è importante sottoporsi a visita oculistica, gli occhi sono organi molto delicati e necessitano di adeguata accortezza. Se prolungata per tempo, la secchezza oculare può comportare ad un intervento chirurgico per liberare i condotti lacrimali. Il medico prima di arrivare a ciò, consigliera l’uso di lacrime artificiali.